L'Europa non è stata una cultura più criminosa di altre, anche se ha commesso più crimini.
L'uomo non può essere definito. Mi preoccupa sempre un po' quando si vuole definire l'uomo. Temo che non lo si possa delimitare, ed è quello che vuol dire "definire". Questo potrebbe essere fatto solo escludendo.
L'Europa non è solo greca, né solo ebraica, e nemmeno greco-ebraica. È altrettanto decisamente romana. "Atene e Gerusalemme", certo, ma anche Roma.
Nel Cristianesimo, l'uomo non è un'idea, è piuttosto un volto.
Il problema non è se la maggioranza degli europei diventa musulmana, ma piuttosto quale forma di Islam è destinata a dominare in Europa: l' Islam della sharia o l' euroislam.
L'Europa senza governo europeo, l'euro - la moneta - senza la politica economica, non è la risposta ai problemi. C'è una nuova battaglia, c'è la battaglia per il Governo e la Costituzione Europea.
Avremo l'Europa quando avremo un comune sentimento europeo.
Ci sono tre principali gruppi di uomini: selvaggi, barbari inciviliti, europei.
Io vi rispondo molte grazie per l'onore che mi avete concesso; ma l'Europa non è stata salvata da un unico uomo. L'Inghilterra ha salvaguardato se stessa dalle difficoltà e, io lo spero, salverà l'Europa con il suo esempio.
Se noi non abbiamo una cultura europea, non possiamo nemmeno parlare d'Europa. Eppure l'intellettuale europeo esiste già.
Muore tutto ciò che l'Europa ha di nobile, di gentile, di puro. La nostra patria è il cavallo. Voi capite quel che voglio dire. La nostra patria muore, la nostra antica patria.
E disse il sindaco in campagna elettorale: "Milano è la città più europea del mondo. Neanche New York è così europea come Milano".
Nei conflitti europei, per i quali non c'è un tribunale competente, il diritto si fa valere solo con le baionette.
Siamo parte del continente europeo, non solo un balcone che si affaccia sull'Atlantico.
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