Scoppieranno guerre per gli occhi delle donne.— Jack Kerouac
Scoppieranno guerre per gli occhi delle donne.
Il cielo è blu perché tu vuoi sapere perché il cielo è blu.
Io sono Cattolico e non posso commettere suicidio, ma intendo bere me stesso a morte.
Sembra che io abbia una costituzione che non regge l'alcol e ancor di meno l'idiozia e l'incoerenza.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Si può sempre andare oltre, oltre non si finisce mai.
Alle donne piacciono i lanci di biancheria sporca, gli urli, le tragedie. Poi gli scambi di promesse. Io non ero molto bravo, con le promesse.
L'uomo, poiché è forte e presiede alla donna, rappresenta la parte più elevata della ragione, invece la donna quella inferiore. E ciò a motivo della virilità da un lato, e della debolezza e fragilità dall'altro.
Cerco una donna che sia la meglio, che mi sorrida al mio risveglio, e che sia bella come il sole d'agosto... intelligente si sa! Ma in fondo è bella, però è la mia donna e io ci sto.
Io ho sempre considerato la donna molto più forte dell'uomo, perché la donna dà la vita.
Gli uomini fanno le leggi, le donne fanno i costumi.
La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina.
La vita della donna è irta d'insidia; e la donna se ne guarda con inesauribile astuzia. In tal modo l'arte dell'inganno le è propria, indissolubile dalla sua indole, come l'arte del vestire.
Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.
Una donna libera è il contrario di una donna leggera.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.