La costruzione dell'Europa è un'arte. È l'arte del possibile.
I governi europei non capiscono che io non combatto solo per il mio Panshir, ma per bloccare l'espansione dell'integralismo islamico scatenato a Teheran da Khomeini. Ve ne accorgerete!
Al tempo di Lutero e di Calvino, l'Europa si faceva sterminare per stabilire se ci si salva con le opere e con la fede, o solo con la fede. Ma oggi nessuno darebbe una goccia di sangue per tutti i dogmi vecchi e nuovi.
Nei conflitti europei, per i quali non c'è un tribunale competente, il diritto si fa valere solo con le baionette.
La nostra unità richiede pluralismo, sussidiarietà. Questo vale per l'Italia e anche per l'Europa.
Dalla prima uscita puoi annà ar Vaticano / Ce sta un inglese che guida contromano / Dice: "C'avete voluto in Europa e mo' c'entriamo, contromano".
Noi europei non ci siamo indebitati per salvare le banche e poi osservarle da lontano mentre tengono chiusi i rubinetti per l'economia reale.
Solo in Europa si è preteso, ad un certo punto, di affidare allo stato nascente dell'innamoramento la stabilità della coppia, della famiglia e perfino i criteri di perpetuazione della specie.
Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.
Il problema non è se la maggioranza degli europei diventa musulmana, ma piuttosto quale forma di Islam è destinata a dominare in Europa: l' Islam della sharia o l' euroislam.
L'Europa è la maionese, ma l'America fornisce la buona vecchia aragosta.