È molto meglio scegliere che essere scelti, ispirare riconoscenza che sentirla.— Jane Austen
È molto meglio scegliere che essere scelti, ispirare riconoscenza che sentirla.
Non vorrei mai offendere nessuno, ma sono così stupidamente timido che spesso sembro freddo e indifferente, quando invece sono solo trattenuto dalla mia naturale goffaggine.
Le sciocchezze smettono di essere tali se compiute da persone di giudizio.
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
L'immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall'ammirazione all'amore, dall'amore al matrimonio.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient'altro che sofferenza.
Nella vita è più bello donare che ricevere, perché la riconoscenza è il più noioso dei sentimenti, in amore è l'opposto: avere e non essere avuti.
La riconoscenza del beneficato arriva difficilmente fino al punto di perdonare al suo benefattore.
A volte, quando lavoro fino a tardi vedo le luci degli operai che fanno il doppio turno, degli impiegati, degli ingegneri, e mi viene voglia di andare a porgere un saluto pieno di riconoscenza.
La riconoscenza della maggior parte degli uomini non è che un segreto desiderio di ricevere benefici maggiori.
I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.
Di quanti sono affetti nobili, la riconoscenza è forse quello che più abbellisce il volto dell'uomo.
Riconoscenza. Non si può pretender troppo dagli uomini. la riconoscenza dei beneficati non può arrivar fino al punto di perdonare ai benefattori.
La riconoscenza non esiste in natura, è dunque inutile pretenderla dagli uomini.
La riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore, talvolta in furore.