Il viaggio è nella testa.— Jean Baudrillard
Il viaggio è nella testa.
L'amore parla molto, è un discorso. Si dichiara, e spesso culmina in questa dichiarazione in cui finisce: atto linguistico altamente ambiguo, quasi indecente.
La seduzione rappresenta il dominio dell'universo simbolico, mentre il potere non rappresenta che il dominio dell'universo reale.
Universo senza coscienza, ma anche senza inconscio.
Ogni regola del gioco è affascinante. Un gioco, non è che questo, e il delirio del gioco, il piacere intenso del gioco proviene dalla chiusura nella regola.
Se tutti gli enigmi sono risolti, le stelle si spengono. Se tutto il segreto è restituito al visibile, e più che al visibile, all'evidenza oscena, se ogni illusione è restituita alla trasparenza, allora il cielo diventa indifferente alla terra.
Viaggiatore. Bah! Coloro che hanno fatto il giro del mondo possono far durare la conversazione un quarto d'ora di più.
Ogni volta che viaggio, viaggio parecchio all'indietro.
Come si può per tutta una vita viaggiare nello stesso piccolo paese e credere non vi sia nulla fuori di esso!
Una delle più grandi seccature dell'autostop è il dover parlare con innumerevoli persone, dar loro la sensazione che non hanno fatto un errore a prenderti su, persino divertirli.
Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.
Si viaggia non per arrivare ma per viaggiare e fra gli indugi brilla il puro presente.
Stare al mondo può essere caro, ma è incluso nel prezzo un viaggio intorno al sole gratis ogni anno!
Nel grande viaggio si fanno dei viaggi, sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.