Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.
Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.
Ricordatevi, nel comprare una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.
Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.
Era bella come la moglie di un altro.
Un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso.
L'uomo che viaggia solo può partire oggi; ma chi viaggia in compagnia deve aspettare che l'altro sia pronto.
I viaggi sono i viaggiatori.
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
Talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un'altra.
Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in gito te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.
Conta il viaggio che il sogno ti fa fare. Conta non stare mai fermi, non importa dove arrivi, tanto poi devi ripartire.
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