Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.— Paul Morand
Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.
Era bella come la moglie di un altro.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Un viaggio è una nuova vita con una nascita, uno sviluppo e una morte, che ci è offerta all'interno dell'altra. Approfittiamone.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
C'è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall'altra parte, in un'altra vita.
Viaggiare dovrebbe essere sempre un atto di umiltà.
Viaggiatore. Bah! Coloro che hanno fatto il giro del mondo possono far durare la conversazione un quarto d'ora di più.
Si viaggia non per arrivare ma per viaggiare e fra gli indugi brilla il puro presente.
L'uomo che viaggia solo può partire oggi; ma chi viaggia in compagnia deve aspettare che l'altro sia pronto.
Stare al mondo può essere caro, ma è incluso nel prezzo un viaggio intorno al sole gratis ogni anno!
Ogni volta che viaggio, viaggio parecchio all'indietro.
Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un'altra.
Nel grande viaggio si fanno dei viaggi, sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
Viaggiare non è veramente piacevole, si va incontro all'ignoto e l'ignoto è qualche volta sgradevole e sempre traumatico; però fa bene.