Viaggiare, è chiedere di colpo alla distanza ciò che il tempo non potrebbe darci che a poco a poco.— Paul Morand
Viaggiare, è chiedere di colpo alla distanza ciò che il tempo non potrebbe darci che a poco a poco.
Guai a chi non sa viaggiare.
Vorrei che dopo la mia morte si facesse della mia pelle una valigia.
V'infastidiscono il rumore, il movimento? La nostra epoca vi fa star male? Provate a diventare rumore, movimento, e tutto, attorno a voi, apparirà calmo.
Ricordatevi, nel comprare una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
Le passioni, viaggi del cuore.
Sento moltissimo la mancanza di casa, ma poter viaggiare per lavoro è un privilegio.
Una volta l'anno recati in un posto dove non sei mai stato.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Viaggiare è un sentirsi morire a ogni passo, la vita appare al viaggiatore come un'esperienza estremamente eccitante, come un'avventura che di certo non si ripeterà di nuovo.
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre "Andiamo", e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
In Italia si viaggia gratis in prima classe; con riduzione, in seconda. In terza si paga la tariffa intera, proporzionalmente più alta di quella che pagherebbero le altre classi, se le altre la pagassero mai interamente.
I nomadi lo sanno: le mappe non servono a orientarsi, ma a sognare il viaggio nei mesi che precedono il distacco.
Era un uomo che doveva aver viaggiato dappertutto, per lo meno con la mente.
Viaggiando si può realizzare che le differenze sono andate scomparendo: tutte le città tendono ad assomigliarsi l'una all'altra, i posti hanno mutato le loro forme e ordinamenti. Una polvere senza forma ha potuto invadere i continenti.
Se da giovani viaggiare è utile, da meno giovani diventa fondamentale. La curiosità è l'antiruggine del cervello.