Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto.

— Jean de La Bruyère
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MeritoScrittura

Altre frasi di Jean de La Bruyère

Ci sono occasioni nella vita in cui la verità e la semplicità sono il più abile maneggio.
— Jean de La Bruyère
Al mondo non ci sono che due modi di fare carriera; o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.
— Jean de La Bruyère
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
— Jean de La Bruyère
Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto.
— Jean de La Bruyère
V'è in alcuni uomini una certa mediocrità di spirito che contribuisce a renderli saggi.
— Jean de La Bruyère
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Perché il merito è segno di civiltà, oltre che di equità. Premiare chi merita significa riconoscere le persone per quello che valgono, per il loro impegno e non per la loro estrazione sociale.
— Luca Cordero di Montezemolo
Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto.
— Jean de La Bruyère
Per me entrare in relazione sia con gli uomini sia con le donne è sempre stato facile. Forse lego di più con i primi, dato che sono un ragazzaccio anch'io. Ma le cose più belle della vita mi sono accadute per merito di alcune donne. Beh, a parte a mio marito. La prima è stata mia madre.
— Charlize Theron
Merito. Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende.
— Ambrose Bierce
Se non ti prendi cura di quello che hai, non meriti di averlo.
— Charles Taylor
Non pretendete che gli altri riconoscano i vostri meriti. Impegnatissimi ad ammirare se stessi, non hanno tempo di ammirare voi. Voi, del resto fate altrettanto.
— Vittorio Buttafava
Un grande merito attrae molti ammiratori, ma pochi amici, e raramente dei benefattori.
— Axel Oxenstierna
Solo i meritevoli trovano il Graal!
— Robert Langdon
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.
— Jane Austen
Se il Bene, invece che estraneo, incomprensibile, un altrui capriccio, ci apparisse nostro, espressione di ciò che vogliamo profondamente, non ci sarebbe alcun merito ad obbedirgli, poiché non vi sarebbe alcuna amarezza.
— Paul Valéry