La vera arte è dove nessuno se lo aspetta, dove nessuno ci pensa né pronuncia il suo nome. L'arte è soprattutto visione e la visione, molte volte, non ha nulla in comune con l'intelligenza né con la logica delle idee.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
L'arte è un bisogno di distruggersi e di sparpagliarsi, grande inaffiatoio di eroismo che inonda il mondo.
L'arte non è una sottomissione ma una conquista.
Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura.
Dovunque appare l'arte, scompare la vita.
Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte.
L'autore deve chiuder bocca, quando apre bocca la sua opera.
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
Il più grande nemico dell'arte è il lusso, l'arte non può vivere nella sua atmosfera.
L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.
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