Il privilegio dei grandi è vedere le catastrofi da una terrazza.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
Le donne fedeli sono tutti uguali, pensano solo alla loro fedeltà e mai al loro marito.
Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta mai interpreterà la natura così liberamente come un avvocato la verità.
Chi non intraprende più lo sforzo di mentire al suo prossimo, lo offende.
Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita.
Le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto di depressione ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti.
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione.
Le catastrofi politiche non vengono se non siano in qualche modo consentite o volute.