L'uomo è una passione inutile.
Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce.
Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole.
Gli uomini divorziati che si risposano sono dei delinquenti passionali recidivi.
Dio è il Silenzio, Dio è l'Assenza, Dio è la Solitudine degli uomini.
Può citarmi le cose più importanti nella sua vita? Non saprei. Tutto. Vivere. Fumare.
L'uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
L'uomo non è la somma di quello che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, di quello che potrebbe avere.
Chi conquista il cuore dell'uomo conquista tutto l'uomo.
L'uomo è un giocattolo in mano a forze e intenzioni delle quali ignoriamo la vera natura, è un burattino manovrato da impulsi che si accendono al di là dei confini delle nostra ragione.
Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.
Ritengo che l'uomo se non è ostacolato, raggiunge da sé con l'eroismo del lavoro e del pensiero la grandezza che gli spetta.
Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.
Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile.
Nulla l'uomo teme di più che essere toccato dall'ignoto.
L'uomo è condannato ad essere libero.