Gli altri hanno un'idea molto più chiara di me di ciò che potrei fare.— Jim Broadbent
Gli altri hanno un'idea molto più chiara di me di ciò che potrei fare.
Il coraggio era anche quello. Era la consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Io non lo so bene cosa sia il cuore. Che significato esatto abbia, in che modo sia meglio usarlo... per me è soltanto una parola. Il cuore non è qualcosa da usare, semplicemente esiste. Come il vento. Basta che lei ne senta i movimenti.
La percezione della bellezza è una specie di barometro che indica a ognuno di noi quanto siamo effettivamente vicini ad avvertire l'energia. Tutto diventa molto chiaro perché dopo aver preso coscienza dell'energia ci si accorge che è sulla stessa linea d'onda della bellezza.
Non volgiamoci all'indietro con rabbia e nemmeno in avanti con paura, ma attorno a noi con consapevolezza.
Il folle pensa di essere saggio, ma il saggio sa che egli stesso è un folle.
Anch'io come chiunque altro, ho in me, fin dalla nascita, un centro di gravità, che neanche la più pazza educazione è riuscita a spostare. Ce l'ho ancora questo centro di gravità, ma, in un certo qual modo, non c'è più il corpo relativo.
Una morte fa sì che i vivi vedano troppo chiaramente se stessi; dopo essere stati alla sua presenza, acquistano proporzioni eccessive.
Nessuno sapeva ciò che sapevano loro, qui, nell'ultimo minuto di chiarezza prima della fine di tutto.
L'uccello, la spilla, la canzone, le bacche, l'orologio, il pane tostato, il vestito consumato dal fuoco. Io sono la ghiandaia imitatrice. Quella che è sopravvissuta nonostante i piani di Capitol City. Il simbolo della ribellione.
Qualunque cosa faccia, deve sapere prima di tutto che cosa sta facendo, e poi deve procedere con le sue azioni senza dubbi o rimorsi.