Darei tutti i miei giorni per un unico ieri.
Non è tanto dell'aiuto degli amici che abbiamo bisogno, ma del poter far affidamento su quell'aiuto.
Talvolta mi piace vedere la storia del rock'n'roll come l'origine della tragedia greca. Immagino un gruppo di fedeli che danzavano e cantavano in piccoli spazi all'aperto. Poi un giorno dalla folla emerse una persona posseduta e cominciò a imitare un dio.
Se la morte è il risveglio, la vita è un sogno.
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Se per vivere ti dicono "siediti e stai zitto" tu alzati e muori combattendo.
Nessuno sapeva bene che cosa stesse nascendo; nessuno avrebbe potuto dire se sarebbe stata una nuova arte, un uomo nuovo, una nuova morale o magari un nuovo ordinamento della società. Perciò ognuno ne diceva quel che voleva. Ma dappertutto si levavano uomini a combattere contro il passato.
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.
Il passato non è solo ciò che è successo ma anche ciò che avrebbe potuto succedere ma non è avvenuto.
L'unico fascino del passato è che è passato.
Il passato è stato messo in una teca, sigillato, perché non nuoccia. Lo si può venerare, ma lo si teme. E comunque non deve essere imitato. Gli antichi, invece, in ogni momento hanno sempre guardato indietro. Da lì traevano ispirazione. Cancellavano per ricreare.
Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non siamo più ed esso ci appare bellissimo.
Il mio passato: quando è stato bello, rammento la situazione; quando è stato brutto, rammento me stesso.
Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.
L'uomo che rimira il suo passato è un uomo che merita di non avere un futuro a cui guardare.
La vita può essere compresa solo guardando indietro, anche se dev'essere vissuta guardando avanti.