Se l'adulto rimpiange l'infanzia, è perché non la ricorda o perché la ricorda male.— Joan Fuster
Se l'adulto rimpiange l'infanzia, è perché non la ricorda o perché la ricorda male.
Il gioco è sempre una perdita: di tempo, se non altro.
I soli veri piaceri sono quelli inaspettati.
L'innocente non sa di esserlo. Per questo è tale.
Non c'è nessuno che meriti la tua invidia.
Non prendertela con chi ti sembra egoista, cattivo o stupido. Tu non sei diverso. E neppure io.
La gente che ha nostalgia della propria infanzia non ha mai vissuto un'infanzia.
L'infanzia non ha tempo. Man mano che gli anni passano bisogna conservarla e conquistarla, nonostante l'età.
Se non fosse per questo dolce scandalo dell'infanzia, in uno o due secoli l'avarizia e l'inganno avrebbero disseccato la terra.
Nell'infanzia, il paradiso è in noi.
L'infanzia è senza pietà.
Adolescente: dicesi di colui che sta lentamente guarendo dall'infanzia.
La vita è l'infanzia della nostra immortalità.
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
L'infanzia è una stagione fatata. La sola di tutta una vita che non finisce mai e t'accompagna sino all'ultimo respiro.
C'è un momento della mia infanzia che spesso mi ritorna in mente. Sto giocando con delle compagne di scuola sul balcone e sento mio padre che parla con la mamma: "È ora che Franca incominci a recitare, ormai è grande". Avevo tre anni.