All'uomo è stata data la parola non perché manifesti i suoi pensieri o li nasconda, ma perché li giustifichi.— Joan Fuster
All'uomo è stata data la parola non perché manifesti i suoi pensieri o li nasconda, ma perché li giustifichi.
Certi sapienti hanno asserito che le ginocchia sono state create perché l'uomo possa inginocchiarsi e ne hanno dedotto austere dottrine politiche e religiose.
Saper dimenticare è indubbiamente un chiaro sintomo di salute fisica e mentale.
È utile avere un'ossessione: ci distrae.
Gli aforismi, sia i miei che quelli di ogni altro, sono sempre falsi, intrinsecamente falsi. Anche questo.
Non c'è nessuno che meriti la tua invidia.
I nostri pensieri sono le ombre delle nostre azioni.
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
Anche per il pensiero c'è un tempo per arare e un tempo per mietere.
Un pensiero corretto a priori sarebbe quello la cui possibilità ne condizionasse la verità.
Essendo il pensiero quel che c'è di più nobile nell'uomo, non vedo perché non vi possa andare unito qualche rischio di sofferenza e persino di morte.
I pensieri importanti sono per natura fulminei, e corti come i fulmini. In un paese veramente civile bisognerebbe poter "andare in cattedra" con da tre a sette pagine. Eliminare le lungaggini e le prolissità, nei casi migliori ridurre il testo a poche righe.
Un uomo che non ha pensieri individuali è un uomo che non pensa.
Il pensiero viaggia alla velocità del desiderio.
Io non credo che possa esistere qualche processo di pensiero senza esperienze personali. Tutto il pensiero è meditazioni, pensare in seguito a una cosa.
Tutti hanno dei pensieri sciocchi: solo il saggio li tace.