Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero.— William Shakespeare
Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero.
Si, tutte le nostre gioie sono vane, ma ancor più vane sono quelle che, comprate col dolore, ereditano il dolore.
Con chi sta fermo il tempo? Con gli uomini di legge quando sono in ferie, perché essi dormono fra una sessione e l'altra, e non s'accorgono che il tempo si muove.
Niente più della pietà imbaldanzisce il peccato.
Pace, pace. Io oso tutto ciò che si confà a un uomo; chi osa di più non lo è.
Il buon vino è un docile animale domestico se se ne fa buon uso.
La vita più dolce sta nel non avere alcun pensiero.
I nostri pensieri sono le ombre delle nostre azioni.
L'ebbrezza della creatività; la gioia della scoperta; la freschezza della novità; l'orgoglio della propria unicità; pensare un pensiero che nessuno ha mai pensato.
Le mie parole volano in alto, i miei pensieri rimangono a terra; le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso.
Il buono e il cattivo dipendono dal pensiero di chi li rende tali.
La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l'attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto.
Secondo le più recenti ricerche il subconscio sembra essere una specie di ghetto dei pensieri. Ora molti di essi hanno nostalgia di casa.
Come ci sono sempre facce nuove, sebbene il contenuto degli uomini non vari molto, cosi devono esserci sempre nuove proposizioni con un simile materiale di pensiero.
Un pensiero corretto a priori sarebbe quello la cui possibilità ne condizionasse la verità.
Il pensiero è il seme dell'azione.