Dubita che il sole si muova, dubita che le stelle sono fuoco.
Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono che attori.
Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami, sarò sempre nel tuo cuore. Se mi odi, sarò sempre nella tua mente.
Gli angeli ancora risplendono, anche se è caduto quello più splendente.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.
È bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
L'anima è piena di stelle cadenti.
Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle.
Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.
Se le stelle, anziché brillare continuamente sopra le nostre teste, fossero visibili solo da un particolare luogo del pianeta, tutti vorrebbero andarci per assistere allo spettacolo.
Se le stelle comparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?
Dobbiamo imparare a determinare la rotta guardando le stelle e non lasciarci ingannare dalle luci incerte di navi lontane che passano.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.
Sto guardando le stelle, sono così distanti... E la loro luce impiega tanto per raggiungerci... Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie.
Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
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