Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
Le persone che non rischiano non ottengono niente. Potranno evitare le sofferenze, ma non conosceranno mai la gioia di vivere e di amare.
La croce deve apparirci in tutta la sua verità. Essa congiunge la terra al cielo, tende le braccia in tutte le direzioni, è il segno misterioso dell'umanità universale, il telaio sul quale viene tessuta la nostra vita.
Avere un posto nel cuore di qualcuno significa non essere mai soli.
Vivi apprezzandoti e fai silenzio, vedrai che ritroverai la calma e la serenità. In mezzo al rumore non si avvertono né i respiri né i sospiri delle persone che ti vogliono bene.
Il destino è spesso una comoda giustificazione per illuderci che tutto quanto accade non dipende da noi, ma da una forza misteriosa capace di trasformare i sogni in realtà e le nostre azioni in un fallimento.
Il pensiero può essere elevato senza avere l'eleganza, ma, nella misura in cui non avrà eleganza, gli verrà meno la capacità di agire sugli altri. La forza senza la destrezza è una semplice massa.
Veri sono solo i pensieri che non comprendono se stessi.
L'autore instancabile di pensieri non per ciò è un pensatore: così come un macellaio di agnelli non può pretendere il titolo di assassino.
Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.
Anche i pensieri talvolta cadono immaturi dall'albero.
Scambiandosi i loro pensieri, gli uomini comunicano come nei baci e gli abbracci; chi accoglie un pensiero non riceve qualcosa, ma qualcuno.
Un uomo che non ha pensieri individuali è un uomo che non pensa.
La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.
Soltanto il pensiero vissuto ha valore.