I pensieri, in genere, sono peggiori di noi stessi.— Thomas Stearns Eliot
I pensieri, in genere, sono peggiori di noi stessi.
La disgregazione culturale può seguire alla specializzazione; ed è la disgregazione più radicale di cui una società possa soffrire.
In un minuto c'è il tempo per decisioni e scelte che il minuto successivo rovescerà.
Il progresso di un artista è un continuo sacrificio, una continua estinzione della personalità.
Nella nostra epoca l'uomo sembra più che mai prono a confondere la saggezza con la conoscenza, e la conoscenza con l'informazione e a cercare di risolvere i problemi della vita in termini tecnici.
Tra l'idea e la realtà, tra la motivazione e l'atto, cade l'ombra.
Il pensiero senza azione è una vana illusione, l'azione senza il pensiero uno sforzo vano.
Soltanto il pensiero vissuto ha valore.
È abusivo approfittare di ciò che si pensa per disprezzare il pensiero.
La libertà di pensiero è la capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.
Ogni forma di pensiero è senz'altro arte.
Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.
I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.
Il pensiero ha ciò che manca a una banalità per essere un pensiero.
Il pensiero originale è come il peccato originale: entrambi sono accaduti, prima che tu nascessi, a persone che non hai assolutamente incontrato.
I grandi pensieri vengono dalla mente e non dal cuore come si è sostenuto, ma è dal cuore che essi traggono la loro forza.