In un mondo di ciechi, l'orbo è re. Ma resta orbo.
Io non credo perché non sono credente. Credo che ci sia qualcosa da qualche parte, ma credo unicamente nel fatto che io credo che ci sia qualcosa da qualche parte.
Quello che conviene insegnare ai ragazzi è il divertimento, il tocco di palla, la creatività, l'invenzione.
La creatività non fa a pugni con la disciplina.
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
Ma Amore è cieco e gli amanti non vedono le dolci follie che commettono.
I ciechi conducono i ciechi. Questo è il sistema democratico.
Nei romanzi i poliziotti sono sempre ciechi come talpe.
A chi opera con calma, ogni cosa è chiara e sicura; la fretta è sconsiderata e cieca.
Desideriamo essere con Gesù e questo nostro desiderio lo esprimiamo ad occhi chiusi, alla cieca, mettendoci in tutto nelle sue mani.
Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari - ci sono sempre - amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda - illuminante - la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe.
Se lo scientismo è qualcosa, esso è la fede cieca e dogmatica nella scienza. Ma questa fede cieca nella scienza è estranea allo scienziato autentico.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
È pura cecità considerare l'uomo qualche cosa di completamente avulso dal resto del regno animale. L'antropocentrismo lasciamolo alle sacrestie.