Se avete fiducia in voi stessi, ispirate fiducia agli altri.
Un grande errore: credersi più di quel che si è e stimarsi da meno di quel che si vale.
La saggezza sta solo nella verità.
Se dormo dormo per me; se lavoro, non so per chi sarà.
La perfezione può sussistere con la sproporzione, la bellezza solo con la proporzione.
La vita ci insegna ad essere meno duri con noi stessi e con gli altri.
Avere quel senso del proprio valore intrinseco che costituisce il rispetto di sé significa avere potenzialmente tutto.
Voler essere qualcun altro è uno spreco della persona che sei.
Mia madre mi ha cresciuta in un modo meraviglioso. Mi ha insegnato l'autostima ed ha apprezzato i miei difetti come i miei pregi.
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amore eterno.
Alcune persone hanno così tanto rispetto per i propri superiori che non ne hanno conservato più per se stessi.
Esiste una cosa peggiore della morte e di qualsiasi sofferenza, la perdita della stima di sé. Quando si viene colpiti da una o più persone nella stima di sé, che costituisce la nostra dignità di uomini, la ferita è talmente profonda che neanche la morte può porre fine a questo tormento.
L'autostima è una necessità umana fondamentale. Il suo impatto non richiede né la nostra comprensione, né il nostro consenso. Si fa strada dentro di noi anche senza che lo avvertiamo.
Se non credi in te stesso, chi ci crederà?
Sarebbe difficile menzionare un segnale di scarsa autostima più certo del bisogno di percepire come inferiore un altro gruppo.
L'autostima è qualcosa difficile da descrivere, da identificare, da analizzare: perché è "mobile", è funzione del passato, delle esperienze già fatte, ma anche di quelle che stiamo vivendo.