Non è possibile ammirare un capolavoro senza provare nello stesso tempo una certa stima di sé.— Victor Hugo
Non è possibile ammirare un capolavoro senza provare nello stesso tempo una certa stima di sé.
Un guercio è molto più incompleto di un cieco. Sa cosa gli manca.
La vita è una brutta istituzione di non so chi. Non dura nulla e non vale nulla. Ci si rompe il collo a vivere.
Ogni pensatore che vorrà diventare oratore, ogni uomo di spirito e di cuore che vorrà diventare ed essere eloquente, muovere le masse, dominare le assemblee, agitare gli imperi con la sua parola, non avrà da far altro che passare dalla ragione delle idee al dominio dei luoghi comuni.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore.
La crudeltà è camuffata da «autostima» perduta. Anche Hitler mancava di autostima. Era il suo problema.
Confrontati con le parti oscure di te stesse, e di lavora per addomesticarle con l'illuminazione e il perdono. La tua disponibilità a lottare con i tuoi demoni spingerà i tuoi angeli a cantare.
Sarebbe difficile menzionare un segnale di scarsa autostima più certo del bisogno di percepire come inferiore un altro gruppo.
Si comincia con il disimparare ad amare gli altri e si finisce con il non trovare in noi stessi più niente degno di essere amato.
La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana.
La tua autostima è una tacca sotto quella di Kafka.
Da quando sono piccola non mi prendo mai troppo sul serio. Forse perché sono partita, come molte donne, con un'autostima molto bassa.
Togli il "non" dalla frase "non posso".
La cosa più terrificante è accettare se stessi completamente.
Tutti i poteri dell'universo sono già dentro di voi. Siete voi che vi siete coperti gli occhi con le vostre mani. Vi lamentate che è buio. Siate consapevoli che intorno a voi non ci sono tenebre. Togliete le mani dai vostri vostri occhi e apparirà la luce, che era lì da un'eternità.