Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.— Goethe
Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.
Un compagno allegro è una carrozza in un viaggio a piedi.
Colui il quale sente il bisogno di allontanarsi dalla cosiddetta plebe per averne il rispetto, è biasimevole quanto un codardo che si nasconda al suo nemico per tema di esserne ucciso.
Niente è più terribile di un'ignoranza attiva.
Tutti desiderano essere qualcuno; nessuno vuole crescere.
Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica, è vera geografia.
L'età avanzata e la malattia rubino dai vigneti di notte, ma chi brucia di vigorosa giovinezza colga i frutti in presenza della luce.
Non c'è luce senza oscurità.
Le persone sono come le vetrate colorate. Scintillano e brillano quando c'è il sole, ma quando cala l'oscurità rivelano la loro bellezza solo se c'è una luce all'interno.
Un gallo canta soltanto quando vede la luce. Mettilo nell'oscurità e lui non canterà mai. Io ho visto la luce e sto cantando.
La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un'altra cosa, attraverso il colore. Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
I fanali delle strade non ci bastano: noi abbiamo bisogno anche di guardare le stelle.
La vita è una grande avventura verso la luce.
Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.
L'architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce.