Io mi fido degli uomini, è del diavolo che c'è in loro che non mi fido...— John Bridger
Io mi fido degli uomini, è del diavolo che c'è in loro che non mi fido...
Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri.
Il demonio è una creatura spirituale che Dio ama come creatura spirituale, ma questa creatura spirituale è totalmente rovinata dall'orgoglio, dal rifiuto completo di obbedire a Dio.
Il culto del diavolo è la preghiera nei templi pagani e tutto ciò che si fa ad onore degli idoli insensibili: accendere le lampade e bruciare incenso alle sorgenti dei fiumi, come alcuni ingannati dai sogni o dai demoni.
Il diavolo è come un setaccio che separa il fango dall'oro.
Il diavolo distingue perfettamente l'errore dalla verità, e moltiplica coscientemente gli errori per giocarci.
Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.
Se il Demonio continua ancora a farvi lotta vuol dire che non siamo ancora preda sua, vuol dire che nonostante la fatica e la debolezza non ci siamo arresi.
Il nemico si comporta come una donna, poiché suo malgrado, è debole e vuole sembrar forte.
Se Hitler invadesse l'inferno io farei quanto meno un rapporto favorevole al diavolo alla Camera dei Comuni.
Il diavolo può fare brutti scherzi al genio, trascura gli imbecilli.