Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
Chi di noi ha mantenuto la purezza di cuore? Chi può credersi senza macchia? Ma la grazia di Dio fa dell'uomo più indurito un bambino.
Chi non ha osato mai non è stato giovane.
Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.
Quando i saggi hanno raggiunto il limite estremo della loro saggezza, conviene ascoltare i bambini.
La mia spada non è che l'Amore: con essa caccerò lo straniero da Regno.
Il demonio è una creatura spirituale che Dio ama come creatura spirituale, ma questa creatura spirituale è totalmente rovinata dall'orgoglio, dal rifiuto completo di obbedire a Dio.
La donna? Solo il diavolo sa cos'è.
Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
Quando il Concilio di Trento fu chiuso Berlicche venne respinto nel centro della terra: ogni tanto lo richiamiamo coi nostri peccati.
Abbiamo fatto il lavoro del diavolo.
All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
Il diavolo distingue perfettamente l'errore dalla verità, e moltiplica coscientemente gli errori per giocarci.
Non si comprenderebbe l'opera salvifica di Gesù Cristo se si negasse l'esistenza di Satana.
Tristezza, stanchezza che penetra nell'anima.
Trovai l'ultimo bicchiere di vino mescolato a cenere di sigaro e tristezza.
Questa è la tristezza connessa ad ogni vita finita. Essa però non arriva mai a realizzarsi, e serve soltanto all'eterna gioia del trionfo. Donde il velo di tristezza, che si stende su tutta la natura, la profonda, insopprimibile malinconia di ogni vita.
La tristezza paralizza o distrugge. Il dolore feconda e rende vivi.
La noia è tristezza senz'amore.
È tristissima quella casa e così quella vita in cui il necessario ci fosse tutto, e di superfluo nulla.
Nulla è più triste che il trovarsi in una casa dove le persone e le cose che dovrebbero essere le più intime ci sono quasi sconosciute.
La tristezza solenne che abita in tutte le grandi cose sulle vette come nelle grandi vite, nelle notti profonde come nei poemi eterni.
Era un povero visino triste che nascondeva però la sua tristezza dietro una maschera di fredda arroganza.
Non c'è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga.
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