Il perfezionismo è il nemico della creazione, come l'estrema autosollecitudine è la nemica del benessere.— John Updike
Il perfezionismo è il nemico della creazione, come l'estrema autosollecitudine è la nemica del benessere.
Era una ragazza giovane, ma con quell'espressione indolente di sazietà e di malcontento che hanno sempre le ragazze italiane per essere rimaste strette troppo a lungo al seno di una madre piangente.
I sogni si avverano: se non esistesse questa possibilità la natura non ci spingerebbe a sognare.
Le amanti vanno bene nei romanzi europei. Da noi, non c'è altra istituzione che il matrimonio. Il matrimonio e la partita di pallacanestro del mercoledì.
I costumi e le convinzioni cambiano, la gente rispettabile è l'ultima a saperlo, o ad ammettere il cambiamento, alcuni si potrebbero offendere specchiandosi nello specchio dell'arte.
Il matrimonio è un tentativo di mettersi in salvo in un mondo dove non esiste salvezza.
Siate certi dei vostri sentimenti quando dite a qualcuno: "Ti amo". Se date il vostro amore, deve essere per sempre, non perché desiderate rimanere accanto a quella persona, ma perché volete la perfezione per la sua anima.
Il meglio è il nemico mortale del bene.
Sia la Natura che l'uomo tendono al costante perfezionamento.
La saggezza consiste nel sapere quando si può evitare la perfezione.
La perfezione ha un grave difetto; ha la tendenza ad essere noiosa.
La perfezione (nel design) si ottiene non quando non c'è nient'altro da aggiungere, bensì quando non c'è più niente da togliere.
Riposare nella perfezione è il sogno di chi tende all'eccelso, e non è forse il nulla una forma di perfezione?
Se tutto è imperfetto in questo imperfetto mondo, l'amore invece è perfetto nella sua assoluta e squisita imperfezione.
La casa perfetta è quella dove, stando seduti e allungando le mani, si può raggiungere tutto ciò che serve.
Dobbiamo rimboccarci le maniche. La crisi si vince con qualità, dettagli e perfezionismo. Rimarrà chi ha un'anima pura, senso del lavoro e con equità e morale.