Io canto il mio dolore e dipingo la mia gioia.— Joni Mitchell
Io canto il mio dolore e dipingo la mia gioia.
Ti svegli un giorno e improvvisamente ti rendi conto che la tua giovinezza è alle spalle, anche se sei ancora giovane dentro, nel cuore.
Ho imparato che una donna che non è mai una vecchia donna.
Io vedo la musica come fluida architettura.
Il dolore è così facile da esprimere, eppure così difficile da raccontare.
Mi si spezza il cuore di fronte alla stupidità della mia specie.
La gioia è una forma d'amore.
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.
La vedono sempre volentieri, come succede quando incontriamo chi ha desiderio di noi, non chi ha bisogno.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
Manca la gioia? Pensa: c'è un ostacolo tra Dio e me: indovinerai quasi sempre.
Tutto è gioia, tutto è festa.
Come i bambini ed i vecchi si mise a piangere senza sapere il perché, ‐ di dolore ch'era gioia, di gioia ch'era dolore.
La gioia è un'affezione passiva che aumenta la nostra potenza di agire, e solo la gioia può essere un'affezione attiva.
La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti.
Il dolore può badare a se stesso, ma per capire il pieno valore della gioia bisogna avere qualcuno con cui condividerla.