È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.— José Saramago
È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.
Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono.
Quante volte ancora sarà necessario dire che il Fondo Monetario Internazionale non è democratico?
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.
Oltre alla conversazione delle donne, sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita.
Il bene non dura molto, non ce ne siamo accorti quando è venuto, non l'abbiamo visto mentre c'era, ci accorgiamo della sua mancanza quando ormai se n'è andato.
Gli agenti dell'FBI, quelli bravi, non si fanno notare.
Forse è quella la cosa che fa più spavento: perdere qualcosa e non preoccuparsene.
Più una cosa è speciale, più la gente tende a darla per scontata.
La libertà illimitata e arbitraria si autonega; o non sopporta se stessa, consegnandosi alla legge, oppure si dissolve in uno stato di noia e di indifferenza autodistruttiva, culminando nel suicidio.
Che la morale del cristianesimo non tenga conto degli animali è un suo difetto che farebbe meglio a confessare.
Il sole stava sorgendo: la pura, incolore vastità del cielo si stendeva lassù, indifferente a lui e alle sue sofferenze.
è simile a una nebbia difficile da diradare, non conosce ansietà o domande, si nutre di stereotipi e banalità, accontentandosi di vivere in superficie, sfiorando i problemi fondamentali.
Un paese con un debole senso dello Stato e del bene comune, quotidianamente bombardato da sogni, bugie e veleni attraverso i media, smette di essere un paese normale: la sua psicologia collettiva, il suo comportamento di massa cominciano a sfuggire alla logica del buon senso.
C'erano molti modi per aggirare il problema della fede e il migliore era non aggirarlo, ma ignorarlo del tutto.
La nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano.