Un'e-mail non può contenere l'alone di una lacrima.
I viaggiatori possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Ecco cos'hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare.
Il bene non dura molto, non ce ne siamo accorti quando è venuto, non l'abbiamo visto mentre c'era, ci accorgiamo della sua mancanza quando ormai se n'è andato.
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.
Mi chiedo se la letteratura non si stia ritirando dalla vita pubblica e se per i giovani scrittori Internet non rappresenti una sorta di parco giochi. In questo periodo assistiamo a una situazione di stallo, a una stagnazione cui il vocabolo "comunicazione" conferisce una certa aura.
Oggi ci sono un'infinità di blog, che sono delle armi improprie in mano alle suggestioni di questi guru della domenica che sparano a zero su chiunque.
Internet conta per lo sviluppo del Paese più del petrolio. Muove informazioni, processi, dati, intelligenze. Non va controllato, va sviluppato.
E quale modo migliore di condividere i miei pensieri se non spiattellandoli in rete??
Andiamo a vedere a quanto ci quotano su Ebay!
La trasmissione di documenti per mezzo di cavi telefonici è possibile in linea di principio, ma l'apparecchiatura richiesta è così costosa che non diventerà mai una tesi pratica.
L'alfabetizzazione digitale non consiste nell'imparare a usare una nuova applicazione o un nuovo dispositivo.
Il Web è quasi istantaneo; non occupa alcun tempo se non l'incubo di un costante presente. Tutta superficie e niente volume, tutto presente e niente passato.
Google, Twitter e Facebook sono planetarie, hanno per cliente l'intero pianeta, hanno imposto nuove regole per la ricerca, nuovi linguaggi per la comunicazione.
Ma ti pare che io all'età di 56 anni debba essere scaricato da Internet?