Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro.— Joseph Conrad
Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro.
L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.
Si vive come si sogna: perfettamente soli.
La natura ha benignamente provveduto a che ciascuno sia un eroe per il suo cameriere, altrimenti bisognerebbe che gli eroi si spazzolassero gli abiti da sé.
Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
È il marchio dell'uomo inesperto non credere nella fortuna.
Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razza umana.
Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no.
Gli uomini sono pigri più ancora che pavidi e più di tutto temono proprio i fastidi che una onestà e nudità incondizionata imporrebbe loro.
Uomini e meloni hanno questo in comune, che dal di fuori non si capisce se sono buoni.
Al mondo ci sono molti maschi e pochi uomini.
È certo meglio essere maschi piuttosto che donne, perché anche il maschio più miserando ha una moglie cui comandare.
Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo, devi dargli un grande potere.
Gli uomini camminano insieme, parlano insieme, dormono insieme, ma non si conoscono. Se gli uomini si conoscessero non camminerebbero insieme, non parlerebbero insieme, non dormirebbero insieme.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Uomini. Insetti che si divorano gli uni cogli altri sopra un piccolo atomo di fango.