L'idoneità fisica è il primo requisito della felicità.
Se il vostro sonno è disturbato, alzatevi immediatamente ed eseguite i vostri esercizi. E' molto meglio sentirsi stanchi per lo sforzo fisico che sentirsi affaticati dai "veleni" generati dal nervosismo mentre giacevate svegli.
Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere dominata dalle azioni riflesse dei nostri muscoli.
La vera flessibilità può essere raggiunta solo quando tutti i muscoli sono sviluppati in modo uniforme.
Il Metodo Pilates sviluppa il corpo uniformemente, corregge la postura, ripristina la vitalità, rinvigorisce la mente ed eleva lo spirito.
La felicità materiale riposa sempre sulle cifre.
Felicità. Una cosa che dipende non dalla posizione, ma dalla disposizione.
La vera felicità è non aver bisogno di felicità.
La felicità dell'uomo dice: io voglio. La felicità della donna dice: egli vuole.
La felicità è un modo di vedere.
Chi ha perduto la speranza d'esser felice, non può pensare alla felicità degli altri, perché l'uomo non può cercarla che per rispetto alla propria. Non può dunque neppure interessarsi dell'altrui infelicità.
La felicità vera è nel riposo e non nel trambusto.
Non fare una cosa a metà se non vuoi essere felice solo a metà.
La felicità è come gli occhiali che cerchiamo mentre li abbiamo sul naso.
Badiamo a essere felici e a vivere secondo le nostre possibilità, anche se per farlo dobbiamo prendere dei soldi a prestito.