L'esperienza aumenta la nostra saggezza ma non riduce le nostre follie.
L'incredulità è la saggezza degli stupidi.
I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso.
Ogni uomo ha le proprie manie e spesso sono la sua caratteristica più interessante.
Il miglior momento per tenere a freno la lingua è quando senti che devi dire qualcosa per non scoppiare.
L'amore guarda attraverso un telescopio; l'invidia, attraverso un microscopio.
L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... È dentro di noi!
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
Ogni generazione pensa di essere più intelligente di quella che l'ha preceduta, e più saggia di quella che verrà dopo di lei.
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell'esistenza.
Un uomo saggio sarà il padrone della propria mente. Uno sciocco ne sarà il suo schiavo.
Le regole sono per gli stupidi e non rappresentano per il saggio più che un orientamento generale.
Ogni volta (spesso) che mi accade di non capire qualche cosa, istintivamente mi prende la speranza che sia di nuovo la volta buona, e che io torni a non capire più niente, a impossessarmi di quella saggezza diversa, trovata e perduta nel medesimo istante.
Si pensa sempre di dover invecchiare per diventare saggi; invece con il passare degli anni si ha il nostro da fare per mantenersi saggi, così come lo si è stati prima.
Dimmi, oh saggio uomo, come sei giunto a una conoscenza del genere? Perché non mi sono mai vergognato di confessare la mia ignoranza e di chiedere agli altri.