Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.— Jules Renard
Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.
Si hanno vent'anni dai quindici ai trent'anni.
Il talento è una questione di quantità. Talento non è scrivere una pagina, e scriverne trecento.
Non basta essere felici! È necessario anche che gli altri non lo siano.
Alcuni uomini alzano gli occhi al cielo ma vedono solo i ragni del soffitto.
Un po' di volgarità sottolinea il talento.
C'era una volta un taglialegna, il quale, stanco della vita - così almeno diceva - avea gran voglia di andarsene al mondo di là. Da che era venuto al mondo, a sentir lui, il cielo spietato non avea mai voluto esaudire un solo dei suoi voti.
La gelosia si presta moltissimo ad essere vista con un'ottica comica, porta a situazioni grottesche, ossessive e ridicole. Chi è geloso appare agli altri sempre in un modo ridicolo.
Non c'è cosa che sia nella sua origine più triste e nella sua conseguenza più orribile della paura di essere ridicolo. Di qui, per esempio, la schiavitù delle donne e parecchi cancri dell'umanità.
È paradossale che nell'elaborazione di una comica la tragedia stimoli il senso del ridicolo; perché il ridicolo, immagino, è un atteggiamento di sfida: dobbiamo ridere in faccia alla tragedia, alla sfortuna e alla nostra impotenza contro le forze della natura, se non vogliamo impazzire.
Quel poco che ho fatto in questo mondo m'è sempre apparso in principio inutile, inutile sino al ridicolo, inutile sino al disgusto. Il demone del mio cuore si chiama "a che pro?".
Se i cinici ridicolizzeranno la libertà e la comunità... se i "realisti più intransigenti" diranno che il profitto è l'unico ideale possibile... ignorateli e continuate ad utilizzare il permesso d'autore.
Sopravvissuti alle nostre domande che son grosse e son tante e spesso ridicole.
Andiamo per il mondo portando una certezza in cui si scioglie ogni nostra timidezza, fino a condurci oltre alla soglia del ridicolo.
Sono le cose più semplici a darmi delle idee. Un piatto in cui un contadino mangia la sua minestra, l'amo molto più dei piatti ridicolmente preziosi dei ricchi.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.