Elogio funebre. La metà di questi elogi gli sarebbero bastati quando era vivo.— Jules Renard
Elogio funebre. La metà di questi elogi gli sarebbero bastati quando era vivo.
Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
La gloria non è più che un genere coloniale.
Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.
Non so se uno si corregge dei suoi difetti, ma certo si disgusta delle sue qualità, specialmente quando le ritrova negli altri.
Quante persone hanno voluto suicidarsi e si sono contentate di strappare la propria fotografia.
Elogio. Apprezzamento riservato a chi gode i vantaggi di essere ricco e potente, o il privilegio di essere morto.
Il poeta ha bisogno di elogi. Senza elogi intristisci e muore. Come qualunque altro uomo.
Testa e cuore costituiscono la totalità dell'uomo, come la volontà e la rappresentazione: una volta che si siano elogiati testa e cuore, non v'è più nulla da criticare.
Un giudizio negativo vi soddisfa ancora più di un elogio, a patto che vi si senta la gelosia.
Finché ti si elogia, credi pure sempre che non sei ancora nella tua strada, bensì su quella di un altro.
Gli elogi annoiano. Le critiche suscitano interesse. Le polemiche vendono.