L'ironia è il pudore dell'umanità.
L'umorista è un uomo di ottimo malumore.
Per un occhio che guardi un po' in fondo alle cose, la modestia non è che una forma, anche più visibile, della vanità.
Un uomo semplice, un uomo che ha il coraggio d'avere una firma leggibile.
Non essere mai soddisfatti: tutta l'arte è qua.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
Credo che l'ironia sia una dote innata, io ho sempre cercato di diversificare molto le mie scelte, di cambiare per non annoiare il pubblico, mi piace misurarmi con nuovi ruoli e ho rifiutato copioni con personaggi collaudati e simili al passato.
L'ironia è facile, la fede difficile, e nessuno si fa beffe di te se ironizzi, tutti son pronti a schernirti se reciti un atto di fede.
Rispetto alla lacerazione, l'ironia è l'annuncio di una armonia possibile; e rispetto all'armonia è la coscienza della lacerazione reale. L'ironia avverte sempre del rovescio della medaglia.
La combinazione perfetta? Prendere il lavoro sul serio ed essere ironici.
Dalla mia più tenera età, una freccia di dolore si è piantata nel mio cuore. Finché vi rimane, sono ironico - se la si strappa, muoio.
Circa l'ironia della violenza nei miei lavori, gran parte di questo deriva probabilmente dalle mie esperienze infantili durante e subito dopo la seconda guerra mondiale. Infatti, se non ci fosse stata l'occupazione tedesca e poi l'occupazione americana, non sarei mai diventato un regista.
L'ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l'individuo.
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
Se impariamo a ridere di noi stessi allora potremo ridere anche degli altri.
Da parte mia penso che nessun tipo innocente di arguzia o facezia debba essere soppresso: e che una buona freddura può venire ammessa tra le piccole eccellenze di una conversazione vivace.