Che cosa disgustosa uno scrittore che legge! Sarebbe come un cuoco che mangia.
L'ironia sentimentale è un cane che ulula alla luna pisciando sulle tombe.
Il giornale è la conserva del giorno.
Come ci sono sempre facce nuove, sebbene il contenuto degli uomini non vari molto, cosi devono esserci sempre nuove proposizioni con un simile materiale di pensiero.
La dignità umana ha la caratteristica di essere assente proprio là dove si presume che sia presente, e di comparire sempre dove non c'è.
Il debole dubita prima di prendere una decisione; il forte dopo averla presa.
Il solo ingegno non può fare uno scrittore. Vi dev'essere un uomo dietro il libro.
Talora uno scrittore, per dire troppo, diventa più comico dei suoi personaggi.
C'è chi crede d'esser un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c'è chi crede d'esser un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
Gli scrittori non dovrebbero sforzarsi di imitare il modo di guardare le cose di qualcun altro. Non funzionerebbe.
Un grande classico è uno scrittore che si può lodare senza averlo letto.
Perché non c'è mai stato uno scrittore come ministro della cultura?
Il più grande degli scrittori non può vedere al di là di un muro di mattoni, ma diversamente da noi egli non può costruirne uno.
Scrivere è trasformare in soldi i propri momenti peggiori.
Lo scrittore deve considerare i suoi vecchi testi quali altri testi, che egli riprende, cita o deforma, come farebbe di una moltitudine di altri segni.
Gli scrittori dovrebbero scrivere i libri come se dovessero essere decapitati il giorno che l'hanno finito.