Tentiamo una definizione: lo scrittore è colui che è sommamente, eroicamente incompetente di letteratura.

— Giorgio Manganelli
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Altre frasi di Giorgio Manganelli

Nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla.
— Giorgio Manganelli
Io amo le macchine imprecise, i computer che sbagliano, i semafori che s'incantano.
— Giorgio Manganelli
Una parola è un incantamento, una evocazione allucinatoria, non designa una 'cosa', ma la cosa diventa parola.
— Giorgio Manganelli
Gli intellettuali. Questo risibile quinto stato.
— Giorgio Manganelli
Letteratura è un gesto non solo arbitrario, ma anche vizioso: è sempre un gesto di disubbidienza, peggio, un lazzo, una beffa; e insieme un gesto sacro, dunque antistorico, provocatorio.
— Giorgio Manganelli
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Uno scrittore è sempre qualcuno, per me, che ha fallito a qualche altra cosa nella vita.
— Antonio Delfini
Gli scrittori sono come i denti, si dividono in incisivi e molari.
— Walter Bagehot
Anche allo scrittore più onesto scappa una parola di troppo, quando vuole arrotondare un periodo.
— Friedrich Nietzsche
Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato.
— Richard Bach
Chi mira a divenire un grande scrittore dee disprezzare le cortesie ed i favori; perché tanto più facilmente e tanto più alto ascende, quanto più si fa padrone di se medesimo.
— Giuseppe Bianchetti
Uno scrittore è un uomo che con una musica gentile si tira vicino un lettore poi gli appiccica una frustata in faccia e questa frustata è salutare perché o fracassa una menzogna convenzionale o schianta in due un pregiudizio...
— Mario Mariani
Molti scrittori hanno necessità di ferite, ciascuna fisica o spirituale.
— Martin Amis
Una delle più diffuse ingenuità consiste nel ritenere che a furia di scrivere si possa diventare scrittori.
— Alessandro Morandotti
Conosciuti bisogna diventare. E se uno scrittore resta abbastanza a lungo uno sconosciuto, di solito c'è una buona ragione.
— Charles Bukowski
Quando uno scrittore diventa un classico non c'è più bisogno di leggerlo: basta citarlo.
— Roberto Gervaso