Con le donne monologo volentieri. Ma il dialogo con me stesso è più stimolante.— Karl Kraus
Con le donne monologo volentieri. Ma il dialogo con me stesso è più stimolante.
I bambini non riuscirebbero a capire perché gli adulti si oppongono al piacere; e da vecchi tornano a non capirlo.
I pazzi sono definitivamente riconosciuti tali dagli psichiatri per il fatto che dopo l'internamento mostrano un comportamento agitato.
Spesso l'ingratitudine è del tutto sproporzionata al beneficio ricevuto.
Eroe è uno che sta di fronte a tanti. Nella guerra moderna questa posizione viene raggiunta, al più, dal pilota di un bombardiere, uno che sta addirittura al di sopra di tanti.
La critica dei giornali riesce sempre ad esprimere in quali rapporti è il critico con chi viene criticato.
Ci si trascina di notte per le vie e si parla tra sé. Il dialogo alligna di giorno e risuona dei suoi traffici ignobili. Di notte si monologa. Come dei re.
Il dialogo planetario rende i ragazzi molto forti e molto creativi.
La prima condizione perché il dialogo sia possibile è il rispetto reciproco, che implica il dovere di comprendere lealmente ciò che l'altro dice.
Il dialogo con le altre religioni è condivisione. Non c'è bisogno quasi di parole. Il dialogo è vita vissuta.
Non vi può essere pace tra le nazioni senza la pace tra le religioni; non vi può essere pace tra le religioni senza il dialogo tra le religioni.
Il dialogo è indispensabile per la ricerca dell'unità, ma a condizione che non si compiaccia nella immobilità di una pace confessionale.
Vi sono molti per i quali il dialogo è un'ancora di salvezza a tal punto che, quando è finito, sprofondano in una certa disperazione.
Gesù non intende il dialogo come una concessione che falsifica la verità.
Il dialogo dovrebbe essere semplicemente un suono fra gli altri, solo qualcosa che esce dalla bocca delle persone, i cui occhi raccontano la storia per mezzo di espressioni visive.