Il sapere scientifico non è conoscenza certa: è solo un sapere congetturale.
Occorrono di continuo delle soluzioni da provare e da scartare se non hanno riflessi positivi, come nella ricerca il dogmatico è l'illuso possessore di una verità definita, così in politica l'utopista è l'illuso possessore di una verità politica perfetta.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società.
Chiamo problema della demarcazione il problema di trovare un criterio che ci metta in grado di distinguere tra le scienze empiriche da un lato e la matematica e la logica, e così pure i sistemi "metafisici", dall'altro.
Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione.
Ci sono persone che sanno tutto, e purtroppo è tutto quello che sanno.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
Lo specialista è colui che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di niente.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Il sapere alimenta l'immaginazione, l'erudizione la sterilizza.
Come aumenta il sapere, così aumenta il dolore. Come aumenta il dolore, così aumenta il sapere.
Insopportabile una vita di cui si sa troppo.