Il sapere scientifico non è conoscenza certa: è solo un sapere congetturale.— Karl Popper
Il sapere scientifico non è conoscenza certa: è solo un sapere congetturale.
Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.
Chi cerca conferme le trova sempre.
Occorrono di continuo delle soluzioni da provare e da scartare se non hanno riflessi positivi, come nella ricerca il dogmatico è l'illuso possessore di una verità definita, così in politica l'utopista è l'illuso possessore di una verità politica perfetta.
Ogniqualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo.
Non si può designare nessuno dei grandi scienziati come scientista. Tutti i grandi scienziati furono critici nei confronti della scienza. Furono ben consapevoli di quanto poco noi conosciamo.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
La nostra ricchezza muore con noi, poiché l'abbiamo tutta nella nostra testa e nessuno potrà sottrarcela, a meno che non ci taglino la testa e allora non ci occorre più nulla.
Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più.
Il vero sapiente è colui che sa di non sapere.
Se sai, sta' zitto.
Noi crediamo di sapere qualcosa delle cose stesse, quando parliamo di alberi, colori, neve e fiori e tuttavia non disponiamo che di metafore delle cose, che non esprimono in nessun modo le essenze originarie.
Come aumenta il sapere, così aumenta il dolore. Come aumenta il dolore, così aumenta il sapere.
L'uomo di poco sapere invecchia come un bove. Crescono le sue carni, ma non cresce la saggezza.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.