Il sapere tende a farsi vedere. Se lo si tiene segreto, deve vendicarsi.— Elias Canetti
Il sapere tende a farsi vedere. Se lo si tiene segreto, deve vendicarsi.
Gli uomini fuggono da chi dice sempre le stesse cose. Ma se uno le dice con sufficiente arroganza, da costui si lasciano dominare.
L'uomo che ha per totem la zanzara vuole che la sua gente divenga numerosa come le zanzare.
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
Niente è più noioso dell'essere adorato. Come fa Dio a sopportarlo?
Dare un nome alle cose è la grande e seria consolazione concessa agli uomini.
Noi crediamo di sapere qualcosa delle cose stesse, quando parliamo di alberi, colori, neve e fiori e tuttavia non disponiamo che di metafore delle cose, che non esprimono in nessun modo le essenze originarie.
Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.
Il vero sapiente è colui che sa di non sapere.
Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano!
Il sapere alimenta l'immaginazione, l'erudizione la sterilizza.
Sapere, a volte sconcerta e spesso sconsiglia.
Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più.
I popoli, al pari degli individui, tanto possono quanto sanno.
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.
Quanto più sai, tanto più c'è da esplorare, e trovi sempre dell'altro.