Il sapere tende a farsi vedere. Se lo si tiene segreto, deve vendicarsi.— Elias Canetti
Il sapere tende a farsi vedere. Se lo si tiene segreto, deve vendicarsi.
Chi vuole pensare deve rinunciare a darsi da fare.
Nel giornale si trova tutto. Basta leggerlo con sufficiente odio.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
Ognuno dovrebbe vedersi mentre mangia.
L'uomo sazio si imbatte senza alcuna emozione negli affamati.
Quanto più sai, tanto più c'è da esplorare, e trovi sempre dell'altro.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
Con poco sapere, ma di buona qualità, si produce di più che con moltissimo sapere di cattiva qualità.
Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto ciò fa pensare chiaramente ad una carriera politica.
Tutti gli uomini per natura tendono al sapere.
Se sai, sta' zitto.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Quanto sa, gl'impedisce di sapere quanto dovrebbe.
Val meglio l'ignoranza che un sapere affettato.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.