Insopportabile una vita di cui si sa troppo.— Elias Canetti
Insopportabile una vita di cui si sa troppo.
Solo l'incredulo ha diritto al miracolo.
L'uomo che ha per totem la zanzara vuole che la sua gente divenga numerosa come le zanzare.
La fama rastrella il doppio di ciò che l'invidia ha potato.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c'è stato per tanto tempo.
La maggior parte delle religioni rendono gli uomini non migliori, bensì più cauti. Quanto vale questo?
Un pò di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
Tutti gli uomini per natura tendono al sapere.
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
Se l'individuo non può sapere niente, perché tutti insieme ne saprebbero di più?
Quello che si sa ha un doppio valore se al tempo stesso si confessa di non sapere quello che non si sa.
Noi crediamo di sapere qualcosa delle cose stesse, quando parliamo di alberi, colori, neve e fiori e tuttavia non disponiamo che di metafore delle cose, che non esprimono in nessun modo le essenze originarie.
Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più.
Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.
Dobbiamo sapere, sapremo.