È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.— Blaise Pascal
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.
Spesso la curiosità non è che vanità; si vuole sapere per poterne parlare; diversamente non si viaggerebbe certo sul mare per non dirne mai nulla e per il solo piacere di vedere, senza speranza di riferirne mai a qualcuno.
Il cuore, non la ragione, sente Dio; ecco ciò che è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
In amore un silenzio vale più di un discorso.
Negare bene, credere bene, dubitare bene sono per l'uomo quel che è il correre per il cavallo.
L'eccitamento che un giocatore d'azzardo prova quando fa una scommessa è pari alla somma che potrebbe vincere moltiplicata per le probabilità di vincerla.
Quel che ho imparato, non lo so più. Il poco che so ancora, l'ho intuito.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Come aumenta il sapere, così aumenta il dolore. Come aumenta il dolore, così aumenta il sapere.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
Quel che insegna Google è che c'è oggi una parte enorme di umani per la quale, ogni giorno, il sapere che conta è quello in grado di entrare in sequenza con tutti gli altri saperi.
Quanto sa, gl'impedisce di sapere quanto dovrebbe.
Il vero sapere è essenzialmente armonia.
Il vero sapiente è colui che sa di non sapere.
Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.