Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano!— Isaac Newton
Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano!
Se ho fatto una qualche scoperta di valore, è dovuta più alla paziente attenzione che ad ogni altro talento.
Tutta la difficoltà della filosofia sembra consistere in questo: investigare le forze della natura dai fenomeni di moto e quindi dimostrare da queste forze altri fenomeni.
Nessuna grande scoperta è mai stata fatta senza una audace congettura.
Ho visto più lontano degli altri, perché stavo sulle spalle di giganti.
Un pò di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
Si deve sapere cogli occhi, con la paura, con la pancia vuota, non con le orecchie, coi libri.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Quel che insegna Google è che c'è oggi una parte enorme di umani per la quale, ogni giorno, il sapere che conta è quello in grado di entrare in sequenza con tutti gli altri saperi.
Gettato nel mondo, ne ho guardato i colori e sono stato ottimista. Poi pian piano sono venuto a sapere.
Non sa niente. E crede di saper tutto. Questo indica una chiara vocazione per la carriera politica.
Se quelli che dicono male di me sapessero quel che penso di loro, direbbero peggio.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
Con poco sapere, ma di buona qualità, si produce di più che con moltissimo sapere di cattiva qualità.
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.