Dobbiamo sapere, sapremo.— David Hilbert
Dobbiamo sapere, sapremo.
La grande importanza dei problemi definiti per il progresso della matematica e della scienza in generale è innegabile. finché un ramo della conoscenza riesce a supplire a un surplus di questi problemi, essa mantiene la sua vitalità.
Tutti i matematici certamente condividono la convinzione che ogni problema matematico è necessariamente corrispondente a una precisa risoluzione, sentiamo fino a noi stessi il costante pianto: c'è un problema, cerca la soluzione. Puoi trovarla attraverso un pensiero puro.
La matematica è un gioco che segue alcune semplici regole, giocato con segni senza senso sulla carta.
Sai, per essere un matematico non aveva abbastanza immaginazione; ma ora è diventato un poeta e se la cava davvero bene.
Sa poco chi dice a sua moglie tutto quello che sa.
Alcuni sono ancora convinti che sapere equivalga a potere.
Il più certo modo di celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli.
I popoli, al pari degli individui, tanto possono quanto sanno.
Se sai, sta' zitto.
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
Il più semplice scolaro sa oggi verità per le quali Archimede avrebbe sacrificato la vita.
Una delle bizzarrie più divertenti nel mondo, è che gli uomini credono sempre di sapere ciò che è loro necessario sapere. Guardateli parlare di politica, questa scienza così complicata; guardateli parlare di matrimonio e di costumi.
Un pò di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.