Dobbiamo sapere, sapremo.
La matematica è un gioco che segue alcune semplici regole, giocato con segni senza senso sulla carta.
Tutti i matematici certamente condividono la convinzione che ogni problema matematico è necessariamente corrispondente a una precisa risoluzione, sentiamo fino a noi stessi il costante pianto: c'è un problema, cerca la soluzione. Puoi trovarla attraverso un pensiero puro.
L'infinito! Nessun'altra questione ha mai toccato così profondamente lo spirito umano; nessun'altra idea ha stimolato altrettanto fruttuosamente il suo intelletto; tuttavia nessun altro concetto ha più bisogno di essere chiarito come quello di infinito.
La fisica è decisamente troppo difficile per i fisici.
Il più semplice scolaro sa oggi verità per le quali Archimede avrebbe sacrificato la vita.
Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.
Sa poco chi dice a sua moglie tutto quello che sa.
Quanto più sai, tanto più c'è da esplorare, e trovi sempre dell'altro.
Meno sappiamo e più lunghe sono le nostre spiegazioni.
L'uomo di poco sapere invecchia come un bove. Crescono le sue carni, ma non cresce la saggezza.
Un pò di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Quello che si sa ha un doppio valore se al tempo stesso si confessa di non sapere quello che non si sa.
Tutti gli uomini per natura tendono al sapere.