La fede è un'oasi nel cuore che non può mai essere raggiunta dalla carovana del pensiero.— Khalil Gibran
La fede è un'oasi nel cuore che non può mai essere raggiunta dalla carovana del pensiero.
E' strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti.
Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta.
La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri.
Tutte le nostre parole non sono che briciole cadute dal banchetto dello spirito.
L'animo forte perdona, e la facoltà di perdonare è il privilegio di chi ha subito ingiuria.
Potreste cavarmi gli occhi, ma questo non potrebbe uccidermi. Potreste tagliarmi il naso, ma nemmeno questo mi ucciderebbe. Distruggete, invece, la mia fede in Dio, e sarò morto.
Non credo nella vita ultraterrena. Comunque, per sicurezza, porto sempre con me la biancheria di ricambio.
Una volta credevo in Dio. Adesso credo soltanto in Dio.
La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.
Uomini che non hanno la fede, come me, si appoggiano a piccoli fantasmi. Perciò frugo con ammirazione nella scrittura sacra la presenza del più colossale dei fantasmi, la divinità.
L'essenza della fede è di essere ciò che l'uomo desidera egli desidera essere immortale, dunque è immortale; egli desidera che vi sia un'essenza che può tutto ciò che per la natura e per la ragione è impossibile, dunque una tale essenza esiste.
Tutto quello che vedo mi insegna a credere nel Creatore per tutto quello che non vedo.
Fede e storia non si escludono, ma si integrano e si spiegano a vicenda.
È la mancanza di fede che rende le persone paurose di accettare una sfida, e io ho sempre avuto fede: infatti, credo in me.
La fede incapace di ridere di sé stessa deve dubitare della propria autenticità.