Se il tuo cuore è un vulcano, come puoi sperare che nella tua mano sboccino i fiori?— Khalil Gibran
Se il tuo cuore è un vulcano, come puoi sperare che nella tua mano sboccino i fiori?
Il desiderio è metà della vita; l'indifferenza è metà della morte.
L'amicizia è sempre una dolce responsabilità ma non è mai un'opportunità.
L'invidioso mi loda senza saperlo.
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall'orgoglio che non s'inchina davanti a un bambino.
Più si dona, più diminuiscono gli amici.
Così, per grazia, si può perseverare nel cammino, fino alla fine: l'uomo-bambino si abbandona fra le braccia di Gesù mentre chiede che passi questo calice, e viene preso e portato in braccio, con le mani giunte e gli occhi aperti. Lasciandosi sorprendere ancora una volta, per il dono più grande.
La bellezza, per le donne in ispecie, è un gran tesoro; ma c'è un tesoro che vale anche di più, ed è la grazia, la modestia e le buone maniere.
La vita è perdere e quando accade devi farlo con la maggior grazia possibile... poi, godersi tutto il resto.
Non fate troppi esami di coscienza. Sono nocivi. I detersivi corrodono le tubature. Meglio i tranquillanti. I tranquillanti, però sono sconsigliati ai fedeli perché sostituiscono la preghiera e danno la serenità dello spirito senza la Grazia Divina.
Il talento consiste nel dire le stesse stupidaggini degli altri, ma più elegantemente...
Com'è caritatevole la natura! I malanni che essa regala alla vecchiaia sono una grazia. Oblio ci regala, sordità e occhi deboli, quando si diventa vecchi; un poco di confusione anche, poco prima della morte. Le ombre da cui questa si fa precedere sono fresche e caritatevoli.
Se santità ed immacolatezza di Maria sono in totale dipendenza dalla grazia di Dio e di Cristo, non ci si deve lasciar sfuggire quanto il figlio abbia voluto dipendere da sua madre, quanto di se stesso abbia voluto doverlo a lei.
L'amore di Nostro Signore si rivela altrettanto bene nell'anima più semplice la quale non resista affatto alla grazia, quanto nell'anima più sublime.
Quanto è più fredda l'anima più, al ridestarsi dalle sue notti spirituali, si trova imbevuta nella rugiada della grazia.
Io credo che il Signore mi abbia permesso di ricordarmene per provarmi che un'anima in stato di grazia non ha nulla da temere dai demoni i quali sono vigliacchi, capaci di fuggire davanti allo sguardo di una bambina.