La fede è una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca.
La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge.
Grande è la fedeltà della donna soprattutto quando non è richiesta.
Per questo preferisco di gran lunga l'autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.
Le seconde nozze sono soltanto una mediocre ristampa, una mediocre seconda edizione.
Conquistare l'anima di una donna è un'arte, sapersene liberare è un capolavoro.
Se avessimo la fede vedremmo il buon Dio in ogni cosa.
Chi conosce Gesù, chi lo incontra personalmente, rimane affascinato, attratto da tanta bontà, tanta verità, tanta bellezza, e tutto in una grande umiltà e semplicità. Cercare Gesù, incontrare Gesù: questo è il grande tesoro!
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
La fede, l'amore e la speranza camminano nella notte: esse credono l'incredibile, amano ciò che si sottrae e li abbandona, sperano contro ogni speranza.
Fede non è altro che credere con openione ferma, e quasi certezza le cose che non sono ragionevole, o, se sono ragionevole, crederle con più resoluzione che non persuadono le ragione.
Per me l'unica arte è la fede, e Cristo la mia poesia.
Nell'atto di fede c'è sempre un momento in cui bisogna chiudere gli occhi e buttarsi in acqua con cuore intrepido e senza garanzia apparente.
Al funerale di un amico o davanti allo sfogo di disperazione di un altro, ci troviamo faccia a faccia con la realtà, distogliamo lo sguardo con terrore e sconcerto. In questa cultura la fede è condannata ad avere la funzione di consolazione per quanti non sono all'altezza.
Tu puoi, fratello mio, non credere in Dio, ma Dio non cesserà mai di credere in te.
C'è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello. Fede per censo, ereditaria.