Una casa è una macchina per abitare.— Le Corbusier
Una casa è una macchina per abitare.
L'architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce.
L'arte del decoratore consiste nel fare nelle case altrui quello che non ci si sognerebbe mai di fare nella propria.
La casa è una macchina per abitare.
La casa dovrebbe essere lo scrigno del tesoro del vivere.
Chi entra in casa nostra ammiri noi piuttosto che le nostre suppellettili.
Comprare un appartamento è anche un po' comprare la tristezza di chi ci abitava.
Il soffitto del loft offriva motivi variegati, non c'è come la creatività delle muffe e dei ragni, le tele intrecciavano composizioni da esposizione d'arte. Mancava solo la firma del celebre artista alla moda per finire alla Biennale, a Venezia, in grande gloria.
Ormai non ci sono più terreni vergini. Noi ormai viviamo uno sull'altro. È questa la California adesso. Il mondo intero è così. Non c'è più spazio libero e comunque per natura siamo obbligati a pretendere il nostro piccolo spazietto e quindi continuiamo a costruire.
Una casa senza libri è come un giardino senza fiori.
Il telelavoro non è una chimera, basterebbe cablare meglio i paesi e le città evitando così che la gente si sposti. Molti potrebbero stare di più in famiglia, coi figli, giocare con loro.
Nessun posto è bello come casa mia.
Le case saranno in grado di volare [entro l'anno 2000]. Verrà il momento in cui intere comunità potranno migrare a sud in inverno, o spostarsi verso nuovi territori ogni volta che sentono il bisogno di cambiare paesaggio.
Sul palco faccio l'amore con 25 mila persone. Poi torno a casa sola.
Il nostro paese può essere paragonato ad una casa nuova. Ci mancano molte cose, ma possediamo quella più preziosa di tutte: la libertà!