Le persone sempre perfette sono quelle che mi fanno più paura.
È l'amica di mio marito! Ma non amici per la pelle, amici per le palle!
Abba Simeone, era di una logica implacabile. A proposito dell'esistenza di Dio, era questo il suo ragionamento: Poiché Dio è l'essere più perfetto di tutto l'universo, nulla gli può mancare. Ma, se non esistesse, gli mancherebbe una perfezione: l'esistenza. Dunque, esiste.
Il mondo potrà anche non esser perfetto, eppure la perfezione esiste, e si presenta sotto forme semplici, per nulla appariscenti.
Bisogna far morire di giorno in giorno le nostre imperfezioni.
La perfezione dell'uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni.
La perfezione consiste nell'essere e l'imperfezione nella privazione dell'essere.
Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta.
Il vero Cristiano che desidera di rivolgersi a quella perfezione a cui è chiamato, dee proporsi di seguire, in tutte le operazioni della sua vita, sempre ciò che crede più caro al suo Dio, di sua maggior gloria e volontà.
Dio mi guardi dalla perfezione, il peggior genere letterario che esista.
La sola cosa che separa ciascuno di noi dall'eccellenza è la paura, e l'opposto della paura è la fede. Io sto attento a non confondere l'eccellenza con la perfezione. L'eccellenza posso raggiungerla, la perfezione è affare di Dio.
Viviamo per desiderare, e cosi farò anch'io, e balzerò giù da questa montagna sapendo tutto alla perfezione o non sapendo tutto alla perfezione pieno di splendida ignoranza in cerca di una scintilla altrove.